Resine naturali e artificiali (PARTE I)
Le resine naturali sono diverse da quelle artificiali dal punto di vista chimico: infatti, l'uomo ha dovuto amplificare (in un certo senso) le proprietà naturali, per fini produttivi, ottenendo per esempio maggiore resistenza allo sforzo e agli agenti atmosferici.
Le biomolecole costituenti le resine naturali sono i terpeni (tra cui l' isoprene fig. 1): poichè in natura sono poco diffuse le resine fenoliche, la maggior parte delle resine a base fenolica (e quindi aromatica) è artificiale, così come quelle a base acrilica (derivanti dall'acido acrilico, fig. 2). Un importante monomero sostitutivo dei terpeni è sicuramente quello contenente l'anello epossidico (fig. 3). Infine poichè le resine naturali non hanno una grande resistenza meccanica agli urti e agli agenti chimici, attraverso alcuni processi chimici si producono resine poliestere insature (contenenti doppi legami carbonio-carbonio).
fig. 1 |
fig. 2 |
fig. 3 |
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