Modelli di resine artificiali
I modelli sono in generale un insieme di relazioni che cercano di rappresentare fenomeni reali, virtuali, culturali, sociali o fantastici nel modo più univoco e universale possibile.
I modelli reali delle resine artificiali sono legati alla loro struttura atomica: per ogni tipo di resina esiste una complessa rete di molecole (unite tra loro tramite polimerizzazione): ad esempio le resine ammidiche sono ottenute dalla reazione dell'urea e melamina con la formaldeide, mente quelle acriliche sono prodotte come abbiamo già visto a partire da acrilonitrile.
Osservando le opere di Sergio Padovani, si può osservare come le resine artificiali (unite al bitume) utilizzate sulla tela trasmettono un senso di disagio, inquitetudine (si veda a proposito il Grande rapimento in trionfo, fig. 1 o La tremula ribellione ultima alla psicostasia, fig. 2): in questo contesto le resine cercano di rappresentare la società attraverso un modello sociale, fantastico (fantastico per le strane forme innaturali rappresentate nell'opera), ma anche virtuale in quanto in potenza (che può accadere in futuro).
La bachelite (di cui si è parlato diffusamente in svariati post) può essere considerata un modello culturale del Novecento, simbolo della plastica e del boom economico, rappresentando il cambiamento di mentalità di quel periodo frenetico e innovativo.
fig. 1 |
fig. 2 |
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